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Cosa succede quando giri la chiave della tua auto?

Vi siete mai chiesti cosa succede quando ogni giorno, per andare a lavoro, girate la chiave della vostra auto per accenderla e partire?

In questo video vi spiegheremo i passaggi fondamentali, dell’accensione e del funzionamento di un motore a combustione interna.

Quando salite sulla vostra auto la prima operazione che effettuate è quella di inserire la chiave per l’accensione; una volta girata si chiude il circuito elettrico tra batteria e motorino di avviamento, un componente del sistema di avviamento che permette al motore di raggiungere un numero di giri sufficienti all’autosostenimento, esso trasforma l’energia elettrica in energia meccanica di rotazione.

Il motorino di avviamento si innesta al VOLANO, una volta avviato trasmetterà il moto all’albero a gomiti e inizierà il ciclo combustione all’interno dei cilindri del motore, finito il suo utilizzo si disinnesta.

Ma come avviene la combustione interna in un motore? Ora lo capiremo

Il motore 4 tempi è un esempio di efficienza e precisa sincronizzazione per convertire esplosioni in movimento. L’impresa sta nel catturare questa energia per creare movimento e applicarla in modo tale che la macchina possa muoversi.

L’operazione richiede solo 4 semplici passaggi:
Tutto si svolge nel cilindro, in cima troviamo la camera di combustione, ed è qui che si prende l’energia dalle esplosioni. All’interno del cilindro risiede il pistone che si muove sù e giù, più in basso le bielle e l’albero a gomiti sfruttano questo moto rettilineo alternato per trasformarlo in moto circolare, per far muovere l’auto.

Ma come funziona?
Smontiamo il motore è vediamolo insieme.
Nel motore a 4 tempi sono 4 le azioni distinte che scandiscono i movimenti del cilindro.

1° tempo, ASPIRAZIONE.
La valvola di aspirazione si apre ed una miscela di aria e benzina precedentemente creata (dall’impianto di aspirazione dell’aria e dagli iniettori di benzina), viene risucchiata dal pistone che sta scendendo, il rapporto tra queste due generalmente è circa 14,7 parti d’aria per una parte di benzina, poiché la benzina da sola non può incendiarsi, è l’ossigeno dell’aria che permette la combustione del carburante, ma cosa succede ora alla miscela di carburante?
2° tempo, COMPRESSIONE.
La valvola di aspirazione si chiude rendendo ermetica la camera di combustione, il pistone si solleva comprimendo la miscela, riducendone il volume di circa 10 volte in questo motore aspirato. La pressione si alza vertiginosamente mentre le molecole di aria e benzina vengono compresse insieme scontrandosi e aumentando anche la temperatura. Siamo pronti allo scoppio.

3° tempo, COMBUSTIONE e ESPANSIONE.
Quando il pistone raggiunge il suo picco di movimento, alla candela sulla testa del cilindro viene fornita corrente dall’impianto elettrico ed emette una scintilla, che incendia la miscela provocando un’esplosione che rilascia un grande calore, questo calore agita violentemente le molecole di gas che si espandono, aumentando ulteriormente la pressione all’interno del cilindro, questo spinge il pistone di nuovo sul fondo spostando l’imbiellaggio, che ruota l’albero a gomiti, il quale convertirà l’energia dell’esplosione in moto rotativo alimentando le ruote.

A chiudere il ciclo di questi passaggi è il 4° tempo, SCARICO.
Il pistone si rialza e la valvola di scarico si apre, il pistone così può spingere i gas esausti prodotti dalla combustione all’esterno del motore.

Il ciclo a 4 tempi è completo ma non si arresta, a 6000 giri/min si ripete 50 volte al secondo per ogni cilindro, provocando all’interno di questo motore a 4 cilindri ben 200 esplosioni al secondo.

JAES, impegnata da oltre 10 anni nel settore delle forniture industriali, è diventata il partner di riferimento per alcune delle più importanti aziende appartenenti al mondo dell’industria automobilistica, offrendo il proprio supporto tecnico su tutta la componentistica necessaria durante il processo di produzione dei nostri veicoli.

In 4 passaggi questo motore crea tantissima energia ed è molto efficiente in un intervallo di giri molto limitato. Ma allora come si può sfruttarlo appieno?
Nella prossima parte spiegheremo perché l’auto ha bisogno di un cambio e descriveremo il suo funzionamento al servizio del dinamismo della macchina.

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