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Le valvole sono dispositivi di intercettazione o di regolazione posti sul percorso di una corrente fluida.
Possono consentire od interrompere il flusso, regolare la portata o la pressione della corrente; esse sono provviste di attuatori, i quali comandano l’elemento mobile per la regolazione o l’interruzione del flusso.
L’elettrovalvola è un tipo di valvola provvista di un attuatore elettromeccanico, solitamente un solenoide. In questo video spiegheremo il funzionamento dell’attuatore solenoide, i sui vantaggi, e vedremo internamente una reale valvola a solenoide. Guardando i video della nostra playlist, scoprirai tutti gli altri tipi di valvole che ci circondano.
Jaes, impegnata da oltre 10 anni nel settore delle forniture industriali, offre nel suo catalogo ogni tipo di valvola e attuatore dei maggiori costruttori.
La valvola con attuatore a solenoide può avere le forme più svariate, ma generalmente è composta dal classico corpo della valvola nella parte inferiore, e da un blocco il cui è contenuto il solenoide nella parte superiore. Insieme formano una valvola a solenoide chiamata comunemente elettrovalvola.
Le elettrovalvole sono usate quando si vuole controllare una valvola da remoto, senza quindi un operatore umano, ma per mezzo di sistemi automatizzati come i PLC.
La valvola viene azionata quando la corrente viene fatta passare all’interno della bobina del solenoide, facendo questo si viene a formare un campo elettromagnetico.
Se la valvola è del tipo “normalmente chiuso”, il campo elettromagnetico attrae a se il pistone e di conseguenza l’otturatore, permettendo il passaggio del flusso.
Mentre se la valvola è del tipo “normalmente aperto”, la corrente scorre nel senso contrario, invertendo la direzione del campo elettromagnetico, che ora respinge il pistone e otturatore, interrompendo il passaggio del flusso che normalmente è libero di scorrere.
All’interruzione della corrente una molla fa tornare pistone nella posizione originaria.
Possono consentire od interrompere il flusso, regolare la portata o la pressione della corrente; esse sono provviste di attuatori, i quali comandano l’elemento mobile per la regolazione o l’interruzione del flusso.
L’elettrovalvola è un tipo di valvola provvista di un attuatore elettromeccanico, solitamente un solenoide. In questo video spiegheremo il funzionamento dell’attuatore solenoide, i sui vantaggi, e vedremo internamente una reale valvola a solenoide. Guardando i video della nostra playlist, scoprirai tutti gli altri tipi di valvole che ci circondano.
Jaes, impegnata da oltre 10 anni nel settore delle forniture industriali, offre nel suo catalogo ogni tipo di valvola e attuatore dei maggiori costruttori.
La valvola con attuatore a solenoide può avere le forme più svariate, ma generalmente è composta dal classico corpo della valvola nella parte inferiore, e da un blocco il cui è contenuto il solenoide nella parte superiore. Insieme formano una valvola a solenoide chiamata comunemente elettrovalvola.
Le elettrovalvole sono usate quando si vuole controllare una valvola da remoto, senza quindi un operatore umano, ma per mezzo di sistemi automatizzati come i PLC.
La valvola viene azionata quando la corrente viene fatta passare all’interno della bobina del solenoide, facendo questo si viene a formare un campo elettromagnetico.
Se la valvola è del tipo “normalmente chiuso”, il campo elettromagnetico attrae a se il pistone e di conseguenza l’otturatore, permettendo il passaggio del flusso.
Mentre se la valvola è del tipo “normalmente aperto”, la corrente scorre nel senso contrario, invertendo la direzione del campo elettromagnetico, che ora respinge il pistone e otturatore, interrompendo il passaggio del flusso che normalmente è libero di scorrere.
All’interruzione della corrente una molla fa tornare pistone nella posizione originaria.
Vediamo ora una reale elettrovalvola con attuatore a solenoide “normalmente chiusa”.
Come possiamo vedere nella parte inferiore abbiamo il corpo della valvola, su cui è apposta la freccia che indica la direzione del flusso in per poter effettuare un corretto montaggio.
Il flusso che entra dal foro d’entrata, scorre verso la parte superiore del corpo, passa attraverso un filtro per bloccare le impurità, per poi scendere all’interno della sede di tenuta e proseguire verso il foro d’uscita.
Nella parte superiore abbiamo invece l’involucro che racchiude ermeticamente il solenoide, provvisto di connettori elettrici, e una scheda elettronica per la gestione della corrente elettrica.
Se separiamo il solenoide dal corpo valvola, possiamo vedere il pistone, esso è provvisto di due guarnizioni per poter scorrere sull’armatura; ad esso sono collegati lo stelo e l’otturatore.
La pressione del fluido nella camera d’ingresso ed una molla mantengono l’otturatore premuto sulla sua sede (chiudendo il passaggio del fluido); quando la bobina del solenoide viene eccitata tutto il gruppo “pistone stelo e l’otturatore” si muove verso l’alto vincendo la forza della molla e della pressione del fluido. Il flusso può così scorrere dalla parte superiore del corpo valvola, verso la parte inferiore e proseguire verso il foro d’uscita.
Se l’alimentazione della bobina viene interrotta, la valvola si chiude, interrompendo il passaggio del fluido.
Rispetto alle valvole attuate manualmente, le elettrovalvole hanno il vantaggio di essere precise, istantanee, e lavorare automaticamente.
Infatti sono utilizzate in tutte le applicazioni possibili, in modo da rendere le operazioni più efficienti in tutti gli aspetti.
Sai quanti tipi di valvole utilizziamo quotidianamente?
Guarda i video della nostra playlist, scoprirai tutti i tipi di valvole che ci circondano.
Se questo video ti è stato utile, faccelo sapere lasciando un like e un commento, inoltre puoi condividerlo, e non dimenticarti di iscriverti al nostro canale.
Come possiamo vedere nella parte inferiore abbiamo il corpo della valvola, su cui è apposta la freccia che indica la direzione del flusso in per poter effettuare un corretto montaggio.
Il flusso che entra dal foro d’entrata, scorre verso la parte superiore del corpo, passa attraverso un filtro per bloccare le impurità, per poi scendere all’interno della sede di tenuta e proseguire verso il foro d’uscita.
Nella parte superiore abbiamo invece l’involucro che racchiude ermeticamente il solenoide, provvisto di connettori elettrici, e una scheda elettronica per la gestione della corrente elettrica.
Se separiamo il solenoide dal corpo valvola, possiamo vedere il pistone, esso è provvisto di due guarnizioni per poter scorrere sull’armatura; ad esso sono collegati lo stelo e l’otturatore.
La pressione del fluido nella camera d’ingresso ed una molla mantengono l’otturatore premuto sulla sua sede (chiudendo il passaggio del fluido); quando la bobina del solenoide viene eccitata tutto il gruppo “pistone stelo e l’otturatore” si muove verso l’alto vincendo la forza della molla e della pressione del fluido. Il flusso può così scorrere dalla parte superiore del corpo valvola, verso la parte inferiore e proseguire verso il foro d’uscita.
Se l’alimentazione della bobina viene interrotta, la valvola si chiude, interrompendo il passaggio del fluido.
Rispetto alle valvole attuate manualmente, le elettrovalvole hanno il vantaggio di essere precise, istantanee, e lavorare automaticamente.
Infatti sono utilizzate in tutte le applicazioni possibili, in modo da rendere le operazioni più efficienti in tutti gli aspetti.
Sai quanti tipi di valvole utilizziamo quotidianamente?
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