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Giunto Universale. Cardanico o Omocinetico?

In questo video spiegheremo cos’è un giunto Cardanico, la differenza con il giunto Omocinetico e dove vengono principalmente utilizzati.
Il Giunto Cardanico è un quadrilatero articolato spaziale che permette la trasmissione di movimento e potenza tra due assi in rotazione che formano angoli più o meno ampi, proprio per questo vieni inserito nella categoria degli organi di trasmissione.
L’invenzione di questo tipo di giunto risale al III secolo a.C. per mano di scienziati greci come Filone di Bisanzio, egli lo citava nella sua opera “Belopoeica”. Ma solo nel 1545 fu riscoperto dall’italiano Gerolamo Cardano noto matematico e fisico del Rinascimento Italiano.
Il Giunto Cardanico è costituito da un elemento centrale chiamato Crociera. Le dimensioni della Crociera sono determinate per ottenere il miglior compromesso tra le caratteristiche dinamiche e di durata dei corpi volventi e la resistenza flessionale dei perni. Su di essa si articolano due Forcelle; la crociera permette alle forcelle di ruotare attorno agli assi Y e Z. La forcella collegata al motore che trasmette il moto viene chiamata Forcella Motrice, mentre la forcella che riceve l’energia si chiama Forcella Condotta.
Le Forcelle hanno lo scopo di contenere le deformazioni elastiche sotto carico, inoltre mantengono allineate le sedi dei cuscinetti della crociera. Sono realizzate in acciaio stampato e lavorate secondo elevati standard qualitativi. Con le normali forcelle è possibile raggiungere angolazioni dello snodo di 45° per brevi periodi, mentre per un uso continuativo non deve essere superato un angolo di 35°.
Le dimensioni della Crociera sono determinate per ottenere il miglior compromesso tra le caratteristiche dinamiche e di durata dei corpi volventi e la resistenza flessionale dei perni.
Il rapporto di trasmissione delle forcelle non si mantiene costante, ma ha un andamento periodico di tipo sinusoidale. Questo vuol significare che la velocità della forcella Motrice non sarà mai uguale alla velocità della forcella condotta; la conseguenza di questo sfasamento causa fenomeni di vibrazioni, maggiore sarà l’angolo di snodo maggiore sarà la vibrazione.
Per superare questi limiti si può adottare il Doppio Giunto Cardanico, un albero privo di funzione telescopica e quindi di lunghezza fissa.
Nel settore agricolo, specialmente su mezzi come i trattori, viene adoperato l’Albero Cardanico. Questo è costituito da due giunti semplici collegati da un albero telescopico, in grado di assecondare le variazioni di distanza fra trattore e operatrice che si verificano in fase di manovra, causa l’asperità del terreno.
Nel settore industriale invece il Giunto Cardanico viene adoperato per trasmettere il moto a svariate apparecchiature, come ad esempio per la movimentazione dei nastri trasportatori o ancora per azionare le diverse frese di una macchina scorniciatrice.
Il Giunto Omocinetico invece lavora con un principio leggermente diverso; collega sempre due alberi, un Conduttore ed un Condotto, con quest’ultimo che riceve energia dal primo.
A differenza del Giunto Cardanico, quello Omocinetico possiede la caratteristica di mantenere costante nel tempo il rapporto di Trasmissione, indipendentemente dall’angolo di rotazione dell’albero.
La parte esterna visibile del giunto è detta Campana ma il suo cuore è rappresentato dal nucleo interno, attraverso il quale viene trasmessa tutta la sua energia. Il collegamento fisico tra due alberi avviene grazie a una serie di sfere d’acciaio che, mantenute a debita distanza da una gabbia ad anello, si muovono all’interno di scanalature consentendo l’articolazione degli alberi e la trasmissione del moto. Il giunto deve essere sempre ben lubrificato, di solito si utilizza un grasso nero abbastanza denso, per proteggerlo si utilizza una cuffia in gomma di forma conica: quest’ultima evita che acqua e polvere possano mettere a rischio il corretto funzionamento nel tempo.
Sicuramente molte persone non sono a conoscenza di che cos’è e a cosa serve il giunto omocinetico, sebbene si tratti di un organo molto importante per ogni autoveicolo.
I giunti omocinetici trovano applicazione sopratutto sulle auto a trazione anteriore, visto che va garantita la trasmissione della potenza e contemporaneamente delle ruote.
I giunti sono quindi montati all’estremità dei semiassi, in corrispondenza del mozzo delle ruote, e di norma anche sull’estremità opposta, all’uscita del differenziale.
JAES, impegnata da oltre 10 anni nel settore delle forniture industriali, è diventata il partner di riferimento per alcune delle più importanti aziende appartenenti al mondo della meccanica industriale, offrendo nel proprio catalogo una vasta gamma di prodotti.

Possiamo concludere affermando che nel vasto mondo del settore industriale, dall’energia all’alimentare, dall’agricoltura alla lavorazione del legno, il Giunto universale è un soggetto importantissimo, protagonista della movimentazione delle industrie di tutto il mondo.