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Le valvole sono dispositivi di intercettazione o di regolazione posti sul percorso di una corrente fluida.
Possono consentire od interrompere il flusso, regolare la portata o la pressione della corrente, e sono schematicamente costituite da un corpo provvisto di bocche di ingresso e di uscita, all’interno del quale è presente un elemento mobile per la regolazione o l’interruzione del flusso
In questo video spiegheremo il funzionamento della valvola a maschio, e guardando i video della nostra playlist, scoprirai tutti gli altri tipi di valvole che ci circondano.
Jaes, impegnata da oltre 10 anni nel settore delle forniture industriali, offre nel suo catalogo ogni tipo di valvola dei maggiori costruttori.
Le civiltà antiche dovevano la loro prosperità alla capacità di gestire al meglio le risorse idriche e in epoca romana, la realizzazione degli acquedotti ed il notevole sviluppo della metallurgia, portarono ad un impiego sempre più diffuso di valvole e rubinetti, applicati alla rete idrica per ridurre lo spreco d’acqua.
I romani utilizzavano rubinetti a maschio cilindrico, raramente conico, dove sia il corpo che il maschio venivano costruiti per fusione.
La valvola a maschio è una valvola a movimento rotatorio, con un funzionamento del tutto uguale alla valvola a sfera, sebbene l’otturatore sia di forma cilindrica o a cono, per questo viene chiamata valvola a maschio cilindrico o a cono.
Vediamo come è composta una valvola a maschio conico:
- Esternamente, nel corpo della valvola, possiamo vedere che presenta alle due estremità gli alloggiamenti per poter essere avvitata alle tubazioni.
- Al suo interno troviamo l’otturatore, che dobbiamo considerare come dei tappi di forma conica che bloccano il passaggio del flusso.
- Sopra l’otturatore (tipicamente attaccato all’estremità di diametro maggiore) troviamo lo stelo a cui e connesso l’attuatore.
Il funzionamento della valvola a maschio è molto semplice, vediamolo nel dettaglio.
Possono consentire od interrompere il flusso, regolare la portata o la pressione della corrente, e sono schematicamente costituite da un corpo provvisto di bocche di ingresso e di uscita, all’interno del quale è presente un elemento mobile per la regolazione o l’interruzione del flusso
In questo video spiegheremo il funzionamento della valvola a maschio, e guardando i video della nostra playlist, scoprirai tutti gli altri tipi di valvole che ci circondano.
Jaes, impegnata da oltre 10 anni nel settore delle forniture industriali, offre nel suo catalogo ogni tipo di valvola dei maggiori costruttori.
Le civiltà antiche dovevano la loro prosperità alla capacità di gestire al meglio le risorse idriche e in epoca romana, la realizzazione degli acquedotti ed il notevole sviluppo della metallurgia, portarono ad un impiego sempre più diffuso di valvole e rubinetti, applicati alla rete idrica per ridurre lo spreco d’acqua.
I romani utilizzavano rubinetti a maschio cilindrico, raramente conico, dove sia il corpo che il maschio venivano costruiti per fusione.
La valvola a maschio è una valvola a movimento rotatorio, con un funzionamento del tutto uguale alla valvola a sfera, sebbene l’otturatore sia di forma cilindrica o a cono, per questo viene chiamata valvola a maschio cilindrico o a cono.
Vediamo come è composta una valvola a maschio conico:
- Esternamente, nel corpo della valvola, possiamo vedere che presenta alle due estremità gli alloggiamenti per poter essere avvitata alle tubazioni.
- Al suo interno troviamo l’otturatore, che dobbiamo considerare come dei tappi di forma conica che bloccano il passaggio del flusso.
- Sopra l’otturatore (tipicamente attaccato all’estremità di diametro maggiore) troviamo lo stelo a cui e connesso l’attuatore.
Il funzionamento della valvola a maschio è molto semplice, vediamolo nel dettaglio.
Il modello più comune di valvola a maschio è una valvola a 2 vie con due posizioni: aperta per consentire il flusso e chiusa per arrestare il flusso, pertanto l’otturatore viene ruotato di 90° per passare dalla posizione aperta a quella chiusa. Ciò rende questo tipo di valvola a maschio una valvola ad azione rapida.
Esistono tuttavia svariati modelli di valvole a maschio, infatti la sua forma consente la possibilità di avere più di due porte.
Come possiamo vedere, questo modello a 3 vie è provvisto di un otturatore che può assumere 4 posizioni differenti. Ponendo che l’ingresso del fluido sia su una sola via, possiamo:
- permettere al fluido di uscire dalle altre 2 vie
- tappare la via di ingresso interrompendo del tutto il flusso
- oppure interrompere o una o l’altra uscita
Una valvola a maschio multiporta, ha così il grande vantaggio di poter spostare il flusso tra più porte.
Vediamo ora com’è composta una reale valvola a maschio a 2 vie per impieghi gravosi, possiamo vedere che è equipaggiata da un’interfaccia di controllo, come attuatori ha un motore elettrico e una manovella, possiede inoltre un riduttore di velocità collegato allo stelo.
Internamente possiamo vedere come l’otturatore cilindrico ruota di 90° per interrompere il flusso, ma per poter essere ruotato di così poco si hanno bisogno di molti giri di motore o di manovella che verranno poi demoltiplicati dal riduttore di velocità.
In questo modo si può esercitare più forza sull’otturatore e si ha un preciso controllo della portata del flusso.
Sai quanti tipi di valvole utilizziamo quotidianamente? Guarda i video della nostra playlist, scoprirai tutti i tipi di valvole che ci circondano.
Se questo video ti è stato utile, faccelo sapere lasciando un like e un commento, inoltre puoi condividerlo, e non dimenticarti di iscriverti al nostro canale.
Esistono tuttavia svariati modelli di valvole a maschio, infatti la sua forma consente la possibilità di avere più di due porte.
Come possiamo vedere, questo modello a 3 vie è provvisto di un otturatore che può assumere 4 posizioni differenti. Ponendo che l’ingresso del fluido sia su una sola via, possiamo:
- permettere al fluido di uscire dalle altre 2 vie
- tappare la via di ingresso interrompendo del tutto il flusso
- oppure interrompere o una o l’altra uscita
Una valvola a maschio multiporta, ha così il grande vantaggio di poter spostare il flusso tra più porte.
Vediamo ora com’è composta una reale valvola a maschio a 2 vie per impieghi gravosi, possiamo vedere che è equipaggiata da un’interfaccia di controllo, come attuatori ha un motore elettrico e una manovella, possiede inoltre un riduttore di velocità collegato allo stelo.
Internamente possiamo vedere come l’otturatore cilindrico ruota di 90° per interrompere il flusso, ma per poter essere ruotato di così poco si hanno bisogno di molti giri di motore o di manovella che verranno poi demoltiplicati dal riduttore di velocità.
In questo modo si può esercitare più forza sull’otturatore e si ha un preciso controllo della portata del flusso.
Sai quanti tipi di valvole utilizziamo quotidianamente? Guarda i video della nostra playlist, scoprirai tutti i tipi di valvole che ci circondano.
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