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Vi siete mai chiesti quanti tipi di pompe esistono e quali sono le loro caratteristiche?
Le pompe sono delle macchine operatrici con il compito di spostare liquidi o aeriformi, grazie a degli organi meccanici azionati da moto rotatorio oppure da moto rettilineo alternativo.
Al giorno d’oggi sono usate in larga scala nell’industria, ma già nel terzo secolo a.C., grazie ad Archimede, si ha la prima comparsa delle pompe. Infatti progettò la pompa nota come Vite di Archimede, la quale era in grado di spostare grosse quantità di fluido e viene ancora oggi usata in ambito della depurazione delle acque.
Jaes, impegnata da oltre 10 anni nel settore delle forniture industriali, offre nel suo catalogo varie tipologie di pompe dei maggiori costruttori.
Le pompe si possono classificare in vari modi, generalmente si suddividono in:
• FLUIDODINAMICHE O IDRAULICHE: in cui il pompaggio avviene per mezzo della dinamicità indotta nel fluido stesso.
• VOLUMETRICHE: in cui il pompaggio del liquido avviene per mezzo dello spostamento o variazione di volume
Le prime sono caratterizzate dall’aggiungere energia continuamente, che serve per aumentare la velocità del fluido presente all’interno della pompa a livelli al di sopra di quelli che occorrono alla mandata.
Le pompe fluidodinamiche possono essere classificate in:
• Pompe centrifughe: rappresentano la forma più comune delle pompe fluidodinamiche. Questo tipo di pompe usano l’effetto centrifugo della girante per movimentare il liquido, trasformando l’energia meccanica proveniente dal suo motore in energia cinetica e successivamente in energia di pressione. Sono indubbiamente le pompe più utilizzate, sia in ambito industriale, sia in ambito residenziale e possono essere classificate in due tipologie a seconda della costruzione: Con girante a sbalzo e Con girante a doppio supporto.
Le pompe centrifughe in base alla disposizione dell’albero di trasmissione che muove la girante, si distinguono in pompe ad asse orizzontale e ad asse verticale. Inoltre vengono classificate anche in base alla direzione del flusso che le attraversa e quindi possono essere: radiali se la mandata è ortogonale all’aspirazione o assiali se la mandata e l’aspirazione sono sullo stesso asse.
Le pompe centrifughe si suddividono anche in base alla quantità di giranti al loro interno quindi monostadio o multi-stadio.
A seconda della loro alimentazione elettrica o a benzina, si distinguono in elettropompe o motopompe.
• Turbopompe: progettate per aumentare la pressione di un liquido o gas, con l’obiettivo di aumentare la poteza o le prestazione di un motore attraverso una sorta di pompa rotodinamica combinata con una turbina di azionamento. Quasi tutte sono costruite seguendo un design centrifugo o assiale.
Le pompe sono delle macchine operatrici con il compito di spostare liquidi o aeriformi, grazie a degli organi meccanici azionati da moto rotatorio oppure da moto rettilineo alternativo.
Al giorno d’oggi sono usate in larga scala nell’industria, ma già nel terzo secolo a.C., grazie ad Archimede, si ha la prima comparsa delle pompe. Infatti progettò la pompa nota come Vite di Archimede, la quale era in grado di spostare grosse quantità di fluido e viene ancora oggi usata in ambito della depurazione delle acque.
Jaes, impegnata da oltre 10 anni nel settore delle forniture industriali, offre nel suo catalogo varie tipologie di pompe dei maggiori costruttori.
Le pompe si possono classificare in vari modi, generalmente si suddividono in:
• FLUIDODINAMICHE O IDRAULICHE: in cui il pompaggio avviene per mezzo della dinamicità indotta nel fluido stesso.
• VOLUMETRICHE: in cui il pompaggio del liquido avviene per mezzo dello spostamento o variazione di volume
Le prime sono caratterizzate dall’aggiungere energia continuamente, che serve per aumentare la velocità del fluido presente all’interno della pompa a livelli al di sopra di quelli che occorrono alla mandata.
Le pompe fluidodinamiche possono essere classificate in:
• Pompe centrifughe: rappresentano la forma più comune delle pompe fluidodinamiche. Questo tipo di pompe usano l’effetto centrifugo della girante per movimentare il liquido, trasformando l’energia meccanica proveniente dal suo motore in energia cinetica e successivamente in energia di pressione. Sono indubbiamente le pompe più utilizzate, sia in ambito industriale, sia in ambito residenziale e possono essere classificate in due tipologie a seconda della costruzione: Con girante a sbalzo e Con girante a doppio supporto.
Le pompe centrifughe in base alla disposizione dell’albero di trasmissione che muove la girante, si distinguono in pompe ad asse orizzontale e ad asse verticale. Inoltre vengono classificate anche in base alla direzione del flusso che le attraversa e quindi possono essere: radiali se la mandata è ortogonale all’aspirazione o assiali se la mandata e l’aspirazione sono sullo stesso asse.
Le pompe centrifughe si suddividono anche in base alla quantità di giranti al loro interno quindi monostadio o multi-stadio.
A seconda della loro alimentazione elettrica o a benzina, si distinguono in elettropompe o motopompe.
• Turbopompe: progettate per aumentare la pressione di un liquido o gas, con l’obiettivo di aumentare la poteza o le prestazione di un motore attraverso una sorta di pompa rotodinamica combinata con una turbina di azionamento. Quasi tutte sono costruite seguendo un design centrifugo o assiale.
Le pompe volumetriche, invece, aggiungono energia periodicamente. Sfruttano la variazione di volume in una camera per provocare un’aspirazione o una spinta su un fluido.
Possono essere classificate in:
• Pompe rotative: sono pompe volumetriche costituite da una camera contenente ingranaggi, lobi, palette o elementi simili, guidati da un albero rotante, che ne caratterizzano le più comuni tipologie: Pompe a lobi, a palette, ad ingranaggi, a vite.
• Pompe alternative: in questo tipo di pompe la variazione di volume è ottenuta con lo scorrimento alternato di un pistone in un cilindro che forza il fluido a scorrere in una sola direzione e ne impediscono il reflusso durante il ritorno del pistone.
Possono essere divise in: Pompe a semplice effetto, se il pistone lavora solamente durante la corsa in un senso, e pompe a doppio effetto, se il pistone lavora in entrambi i versi.
Un altra distinzione delle pompe volumetriche alternative si può avere in:
• Pompe aspiranti: in cui il pistone produce una depressione che provoca il sollevamento del liquido lungo un tubo e la sua espulsione della pompa a pressione ambiente
• Pompe prementi: il fluido entra nel cilindro a pressione ambiente e viene sollevata per effetto della pressione
• Pompe aspiranti e prementi che integrano entrambe le funzioni
Abbiamo analizzato tutti i tipi di pompe presenti in commercio, le loro caratteristiche e in quali condizioni è meglio usarle. Conoscevi già tutti questi tipi di pompe? Faccelo sapere qui sotto nei commenti.
Se questo video ti è stato utile, faccelo sapere lasciando un like e un commento, inoltre puoi condividerlo, e non dimenticarti di iscriverti al nostro canale.
Possono essere classificate in:
• Pompe rotative: sono pompe volumetriche costituite da una camera contenente ingranaggi, lobi, palette o elementi simili, guidati da un albero rotante, che ne caratterizzano le più comuni tipologie: Pompe a lobi, a palette, ad ingranaggi, a vite.
• Pompe alternative: in questo tipo di pompe la variazione di volume è ottenuta con lo scorrimento alternato di un pistone in un cilindro che forza il fluido a scorrere in una sola direzione e ne impediscono il reflusso durante il ritorno del pistone.
Possono essere divise in: Pompe a semplice effetto, se il pistone lavora solamente durante la corsa in un senso, e pompe a doppio effetto, se il pistone lavora in entrambi i versi.
Un altra distinzione delle pompe volumetriche alternative si può avere in:
• Pompe aspiranti: in cui il pistone produce una depressione che provoca il sollevamento del liquido lungo un tubo e la sua espulsione della pompa a pressione ambiente
• Pompe prementi: il fluido entra nel cilindro a pressione ambiente e viene sollevata per effetto della pressione
• Pompe aspiranti e prementi che integrano entrambe le funzioni
Abbiamo analizzato tutti i tipi di pompe presenti in commercio, le loro caratteristiche e in quali condizioni è meglio usarle. Conoscevi già tutti questi tipi di pompe? Faccelo sapere qui sotto nei commenti.
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